29.9.06

LETTERA A UN BAMBINO MAI NATO di Oriana Fallaci


E' il tragico monologo di una donna che aspetta un figlio guardando alla maternità non come ad un dovere, ma come ad una scelta personale e responsabile. Il monologo comincia nell'attimo in cui ella avverte di essere incinta e si pone l'interrogativo angoscioso: basta volere un figlio per costringere alla vita quel figlio? Piacerà nascere a lui? Il monologo diventa quasi una confessione alla propria coscienza, mentre il dramma matura nutrito da altri personaggi, tutti testimoni ignari di quel rapporto impossibile, basato su un'altalena di amore e di odio, di tenerezze e di risse.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' un libro dolcissimo, ma anche struggente che getta molte ombre sull'aborto, lancia tanti interrogativi e analizza molto bene dal punto di vista psicologico la scelta del dare o togliere la vita.
Lo consiglio, perchè coinvolge e sconvolge, turba e affascina.
Mauro P.

Anonimo ha detto...

E' una riflessione sulla vita, la morte e la donna. E' un libro diverso da ogni altro nella forma e nella sostanza. E' la rivolta, in chiave squisitamente letteraria, di una donna che deve affrontare un dilemma antico come il mondo: dare la vita o negarla.
Paola P.