Il diciannovenne campione di Kendo, Isao, giovane "cavallo in fuga" verso il cammino della purezza e della fede, conclude la sua vita con il suicidio rituale del "seppuku".
Siamo del 1932, alle soglie della seconda guerra mondiale, in un Giappone dilaniato tra il culto delle sacre memorie e l'avvento di una civiltà industriale e corruttrice. Isao e altri amici progettano gesti clamorosi, dimostrativi, cruenti, ma tutto verrà vanificato dal crescente svilimento di ogni valore. Nulla ha più importanza : nè l'amore disperato di una donna, nè il dolore della propria madre, nè la stima e l'amicizia degli amici.