A Bhopal sarebbero cresciuti bellissimi bambini dagli occhi grandi, se le madri che li portavano in grembo non avessero respirato la notte tra il 2 e 3 dicembre 1984 un fatale veleno di nome Mic, un composto chimico alla base del pesticida denominato Sevin, prodotto dalla multinazionale americana Union Carbide.Quella notte un guasto provocò la fuga del Mic. Fu l'apocalisse. In una notte morirono dalle 16 alle 20 mila persone e ci furono 500 mila feriti. Ancora oggi, migliaia di persone soffrono le conseguenze di quel flagello: cancro, malattie respriratorie, mutazioni genetiche, cecità. Quei bambini o divennero bambini mai nati e o divennero centinaia di bambini deformi.