26.8.06

UN UOMO di Oriana Fallaci


E' un romanzo-verità su Alekos Panagulis, l'eroe della resistenza greca contro il regime dei colonnelli. Una cronaca fedele di eventi realmente accaduti, il ritratto di un uomo che ha pagato con la vita il suo sogno di libertà. Panagulis è stato il compagno della Fallaci: l'unico amore della sua vita. Lo conobbe nel 1973 in occasione di un'intervista che proprio Panagulis acconsentì a rilasciarle. La stessa scrittrice, in una delle rare interviste concesse, definì questo romanzo un atto dovuto, un riscatto letterario per onorare la memoria del suo amato Panagulis.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Oriana Fallaci, a mio avviso, con "UN UOMO" ha regalato al nostro patrimonio letterario un gioiello unico, un'opera destinata a durare nel tempo per qualità di scrittura e per i suoi contenuti di denuncia civile. "UN UOMO" dissemina autentiche lezioni di vita, insegna a non rassegnarsi, a non adeguarsi, a non subire le storture del potere, a non essere pecore del gregge, ma uomini consapevoli e coraggiosi, custodi della propria libertà. E' una scrittrice che io adoro, perchè in tutti i suoi libri mostra senza pudore la sua controversa e insondabile personalità.
Paola P.
Paola P.

Anonimo ha detto...

E ORA CHE NON C'E' PIU'... ???
Il nostro tempo è stato segnato dalla presenza di Oriana Fallaci. L'accusavano di spargere odio. Ma quanti hanno ritrovato grazie a lei l'amore per quello che aveva perso sapore, il suono delle campane, le parole udite nell'infanzia dalla propria madre, il colore del cattolicesimo. Un'atea attraversata da parte a parte dalla spada cristiana che ha cercato di levarsi sin da quando era piccola, ma poi l'ha accettata, persino amata.
E' MORTA UNA REPORTER CORAGGIOSA COL DOLORE DI SCRIVERE.
Mauro P.

Anonimo ha detto...

Lei ha sempre avuto gli occhi aperti. Dovunque ha visto una prepotenza, l'ha denunciata, senza riguardi. Oriana ha avuto un solo nemico: il niente e negli ultimi anni era angosciata dall'avanzata del niente. Oriana amava una sola parola: libertà ("unica parola senza sinonimi" ha scritto).
PROPRIO ADESSO DOVEVA MORIRE?
Paola P.