28.8.06

TRE METRI SOPRA IL CIELO di Federico Moccia


Protagonisti di questa storia d'amore fatta di piccole e grandi vittorie e sconfitte sono Step e Babi. Lui è un violento, uno sbandato, uno che vive tra il bar, gli amici, le serate in moto o in bisca. Lei è una figlia perfetta, un'ottima studentessa, una ragazza perbene. Inconciliabili forse, eppure si innamorano, un rapporto difficile, ma che lascia aperto uno spiraglio e che alla fine li cambia : lui cambia lei, lei cambia lui; il "super-duro" in fondo si scopre un "tenerone" pieno di paure, segreti e fragilità, lei "la perfettina" ha una voglia matta di libertà, di trasgressione e di bruciare tutte le tappe della sua adolescenza, sempre alla ricerca di emozioni. Commedia romantica di una gioventù allo sbando.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

"Tre metri sopra il cielo" è un incredibile susseguirsi di clichè, questo almeno fino a due capitoli dalla fine del libro: Poi, dopo uno sbalzo temporale di qualche mese, il tono cambia e, mi sembra, anche la capacità dell'autore di scendere in profondità. Le ultime pagine, infatti, riescono a rivalutare l'intero libro, a dare un senso ad una storia che fino a quel punto è stata fin troppo facile e prevedibile, ma che da lì diviene un pò più vera e sicuramente più toccante e profonda.
Paola P.

Anonimo ha detto...

Divertente ricalarsi dopo tanti anni nei panni di ragazzini fuori di testa... purchè Moccia non vada avanti così...