Gaspare Torrente, nato in una piccola isola del Sud, figlio di pescatore e aspirante latinista, si trasferisce a Torino per frequentare il liceo. Delusa la speranza di trovare grandi professori e di studiare duro, il ragazzo si troverà ad annaspare nel mondo trendy e disincantato dei suoi compagni, con le scarpe sbagliate nel posto sbagliato: una barca in un bosco, insomma. E' Gaspare a parlare in prima persona, a raccontare, a volte in maniera esilarante, la sua maturazione, fino a quando arriverà la sua realizzazione, tanto lontana da quella immaginata quando era partito...
1 commento:
Tenero, triste, ironico... quanti sentimenti quando si parla di un ragazzino che ancora sa sognare ma che è alle prese con la dura realtà! Anche se il modo con cui è scritto il libro sembra leggero, sono molti gli spunti su cui riflettere, uno per tutti la relazione con i genitori, specie il padre.
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