Chi ha letto "Tom Sawyer" non puo' perdersi la serie di ironiche e gustose avventure del suo amico Huck. Siamo sul Missouri, in compagnia di pocodibuono, di scansafatiche, di reverendi, di pie vedove, di ragazzacci... e di Huck, figlio di un ubriacone, superstizioso, allergico alla vita civile e desideroso di ogni tipo di avventure con il suo amico del cuore Jim, un negro in fuga dalla schiavitù. Un ritratto dell'America della seconda metà dell'Ottocento alla maniera di Twain: disincantato, divertente, che riesce a commuovere.
1 commento:
Non è un libro da bambinetti, anche se spesso Twain viene relegato in questa categoria. L'ho letto da bambina, invidiando la vita su di una zattera e in mezzo ad un'isola, l'ho riletto ora gustandomi la vena ironica e dissacrante dell'autore. Per i nostri figli potrebbe trasformarsi in un piccolo "mattone" dato che è pur sempre di ormai due secoli fa, meglio è gustarselo insieme e, magari, cercare i film e i cartoni ispirati ad Huck, che io non ho ancora visto.
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